Due i presidi: uno al piazzale antistante lo stabilimento Heidelberg ex Italcementi a Guardiaregia e alla zona industriale di Termoli
Un minuto di silenzio davanti alla cementeria di Guardiaregia per ricordare Claudio Amodeo, sit in di Cgil e Uil davanti allo stabilimento Haidelberg Materials, ex Italcementi, presenti anche rappresentanti nazionali dei due sindacati, operai e delegazioni da altre sedi del gruppo.
Salute e sicurezza sui posti di lavoro, dopo l'incidente alla ex Italcementi di Guardiaregia costato la vita a un operaio, Claudio Amodeo. «C'è bisogno di una giusta riforma fiscale e un nuovo modello sociale e di fare impresa, rimettendo al centro le politiche economiche e sociale a partire dal rinnovo dei contratti nazionali», questi gli obiettivi della mobilitazione sindacale di Cgil e Uil in occasione dello sciopero nazionale indetto per oggi 11 aprile.
La CGIL e la UIL del Molise, ha organizzato due presidi territoriali ai quali sono presenti i diversi livelli confederali e categoriali delle strutture : un presidio davanti ai cancelli dell'ex Italcementi di Guardiaregia, dove chiaramente si proverà a dare un segno tangibile di vicinanza ai lavoratori che stanno vivendo momenti terribili legati alla tragedia della scorsa settimana.
L'altro presidio si tenendo nella zona industriale di Termoli, dove il futuro di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie è legato agli sviluppi di trattative politiche e sindacali che sono in corso con industrie come ACC (Stellantis), VIBAC, ALBASAN etc... “. L'appello lanciato dai due sindacalisti è quello di cogliere le ragioni dello sciopero per accendere riflettori di carattere nazionale su un territorio complicato come il nostro attraversato anche da vertenze infinite legate all'aria di crisi complessa e ai processi di transizione e trasformazione produttiva che interesseranno anche il nucleo industriale di Pozzilli.
La tragedia che si è consumata giovedì scorso presso lo stabilimento Heidelberg Materials (ex Italcementi) di Guardiaregia “E' inaccettabile – dichiarano Paolo De Socio e Tecla Boccardo , segretari generali della CGIL e della UIL del Molise - assistere quotidianamente a incidenti che si verificano sui luoghi di lavoro e che troppo spesso portano al decesso di lavoratori e lavoratrici, padri e madri di famiglia. In queste ore, insieme alle categorie della FILLEA e della FENEAL, stiamo provando a stare vicini alla famiglia del lavoratore deceduto, alle famiglie dei colleghi coinvolti e abbiamo dato la massima disponibilità per rispondere alle esigenze immediate dei lavoratori che continuano a operare in fabbrica in una condizione morale e psicologica comprensibilmente compromessa”.
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